Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: falsa dichiarazione

SUBAPPALTATORE - VIOLAZIONE NORME IN MATERIA DIRITTO AMBIENTALE - ESCLUSIONE (105)

CORTE GIUST EU - SENTENZA

L’articolo 57, paragrafo 4, lettera a), della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, non osta ad una normativa nazionale, in virtù della quale l’amministrazione aggiudicatrice abbia la facoltà, o addirittura l’obbligo, di escludere l’operatore economico che ha presentato l’offerta dalla parteci (...)

DICHIARAZIONE MENDACE DELL’AUSILIARIA – ESCLUSIONE IMMEDIATA CONCORRENTE – RIMESSIONE CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - ORDINANZA

Se l’articolo 63 della direttiva 2014/24 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014, relativo all’istituto dell’avvalimento, unitamente ai principi di libertà di stabilimento e di libera prestazione di servizi, di cui agli articoli 49 e 56 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), osti all’applicazione della normativa nazionale italiana in materia di avvaliment (...)

ATTESTAZIONE SOA - PRESENTAZIONE FALSI DOCUMENTI - ANNULLAMENTO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Al riguardo, va confermato il consolidato principio secondo cui l’attestazione di qualificazione rilasciata sulla base di falsi documenti va annullata anche se in ipotesi la falsità non sia imputabile all’impresa che ha conseguito l’attestazione (ex multis, Cons. Stato, V, 28 ottobre 2010, n. 7646), al fine di consentire al sistema SOA di funzionare nel modo più rispondente agli interessi gener (...)

FALSA DICHIARAZIONE – DEVE ESSERE ATTO DOLOSO (80)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Quanto al valore dell’inadempimento dell’appellata in relazione al precedente contratto deve evidenziarsi come il giudice di prime cure abbia ritenuto correttamente trattarsi non di una grave inadempienza che avrebbe potuto portare alla risoluzione del contratto, ma al più ad una mancanza che avrebbe comportato l’applicazione di una penale. Questa valutazione appare corretta alla luce dell’art. (...)

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FALSA DICHIARAZIONE O OMESSA DICHIARAZIONE - GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - MA NON SUSSISTE AUTOMATISMO ESPULSIVO (80.5.c-bis; f-bis)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La falsità di informazioni rese dall’operatore economico partecipante a procedure di affidamento di contratti pubblici e finalizzata all’adozione dei provvedimenti di competenza della stazione appaltante concernenti l’ammissione alla gara, la selezione delle offerte e l’aggiudicazione, è riconducibile all’ipotesi prevista dalla lettera c) [ora c-bis)] dell’art. 80, comma 5, del codice dei contr (...)

FALSA DICHIARAZIONE - NATURA E PRESUPPOSTI (80)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Tenuto conto delle argomentazioni esposte nella sentenza di primo grado per superare la censura di “non rispondenza al vero” della dichiarazione resa dal RTI aggiudicatario sull’importo economico del progetto, è evidente che:– non si tratta di falsa dichiarazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 80, comma 5, lett. f-bis), del codice dei contratti pubblici, atteso che deve intendersi (...)

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GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - FALSA DICHIARAZIONE IN UNA PRECEDENTE GARA (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’art. 80, comma 5, lett. c) del d.lgs. n. 50 del 2016 “- anche prima della novella di cui al d.l. 14 dicembre 2018, n. 135 (convertito con modificazioni dalla L. 11 febbraio 2019, n. 12), che ha previsto che integrino distinte cause di esclusione le circostanze già contemplate nel testo originario - già aveva una portata molto più ampia rispetto a quella contenuta nell'art. 38 del d.lgs. n (...)

DOCUMENTO PROVENIENTE DA UN TERZO – DUBBIA PROVENIENZA – NON RICONDUCIBILE ALLA NOZIONE DI DOCUMENTO FALSO (80.5.f-bis)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Nel caso di specie, già la commissione di gara e il RUP hanno rilevato, nella nota prot. 0018430 del 30 luglio 2019, che “la documentazione giustificativa trasmessa dalla ATI Consorzio Nazionale Coop. di Produzione e Lavoro <<Ciro Menotti>> S.C.P.A. (Capogruppo) – Gemis (mandante) e AR/S Archeosistemi Soc. Coop. (mandante) in sede di verifica delle anomalie, non ha evidenziato segni (...)

COMPROVA REQUISITI - DICHIARAZIONI FUORVIANTI - COMPORTAMENT OMISSIVO CONCORRENTE (80.5-c-bis)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

È opportuno chiarire la portata della pronuncia dell’Adunanza Plenaria n. 16/2020. La sentenza in questione ha chiarito che la falsità di informazioni rese dall’operatore economico partecipante a procedure di affidamento di contratti pubblici e finalizzata all’adozione dei provvedimenti di competenza della stazione appaltante concernenti l’ammissione alla gara, la selezione delle offerte e l’ag (...)

FALSA DICHIARAZIONE O OMESSA ALLEGAZIONE DI PRECEDENTI ESCLUSIONI - DISTINZIONE E CONSEGUENZE (80)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Le irregolarità di carattere dichiarativo sono normativamente definite nel quadro delle “situazioni” concretanti “gravi illeciti professionali”, idonei, come tali, a “rendere dubbia” l’”integrità” e l’”affidabilità” del concorrente. otto un profilo generale, esse sono ancorate all’obbligo – di ordine e di matrice propriamente precontrattuale – che grava su ogni operatore economico di fornire al (...)

DICHIARAZIONE MENDACE AUSILIARIA -ESCLUSIONE AUTOMATICA CONCORRENTE - QUESTIONE RIMESSA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA (89)

CONSIGLIO DI STATO - ORDINANZA

Nel caso in esame è rilevante la questione interpretativa oggetto dell’ordinanza di questa Sezione n. 2005 del 20.3.2020.L’ordinanza ha rimesso alla Corte di Giustizia UE il seguente quesito interpretativo:“Se l’articolo 63 della direttiva 2014/24 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014, relativo all’istituto dell’avvalimento, unitamente ai principi di libertà (...)

FALSA DICHIARAZIONE - AUTOMATICO EFFETTO ESPULSIVO – NON SUSSISTE – VALUTAZIONE DISCREZIONALE DELLA PA(80.5.f-bis)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Non è condivisibile il primo motivo d’appello col quale si afferma la radicale irrilevanza dell’allegazione della scrittura falsa ai fini dell’andamento della gara e dei relativi esiti, nonché dell’esclusione della C.E.R.È chiaro d’altra parte che il documento oggetto di falsità - così come correttamente dedotto dall’appellante nel secondo motivo, perciò da accogliere - incide proprio, p (...)

IMPRESA AUSILIARIA - FALSA DICHIARAZIONE - AMMESSA SOSTITUZIONE (89.1)

CORTE GIUST EU - SENTENZA

L’articolo 63 della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, in combinato disposto con l’articolo 57, paragrafo 4, lettera h), di tale direttiva e alla luce del principio di proporzionalità, deve essere interpretato nel senso che esso osta a una normativa nazionale in forza della quale l’ammin (...)

DEBITI NON DEFINITIVAMENTE ACCERTATI - FALSA DICHIARAZIONE - ESCLUSIONE AUTOMATICA (80.4)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Per il principio di autoresponsabilità l’autore di dichiarazioni negoziali è assoggettato agli effetti di esse, secondo il loro oggettivo significato e secondo le normali conseguenze che ne derivano, non potendo, poi, dolersi delle conseguenze che derivino dalle stesse, una volta verificate in sede di controllo successivo (Tar Lazio, Roma, sez. II, 22 maggio 2020, n. 5436). E, invero, nelle pro (...)

FALSA DICHIARAZIONE - MOTIVO DI ESCLUSIONE SE RILEVANTE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA (80)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’appellante obietta che: il bando al punto n. 11 prevede espressamente l’esclusione del concorrente per le dichiarazioni mendaci; il disciplinare conferma che la falsa dichiarazione “costituisce causa di esclusione dalla partecipazione alla procedura”; lo stesso disciplinare, in altra parte (nel paragrafo relativo ai requisiti), ribadisce la causa di esclusione e prevede che la presentazione d (...)

FALSA DICHIARAZIONE RESA IN SEDE DI ABILITAZIONE AL MEPA - INCIDE ANCHE SULLA PARTECIPAZIONE ALLA RDO (80.5.c-bis)

TAR SICILIA PA - SENTENZA

Nel caso in esame l’esclusione dalla gara della società ricorrente è stata disposta in ragione dell’accertata (e non contestata) carenza ab origine dei requisiti di capacità tecnica, segnatamente l’attestazione SOA OG1 class. III, dichiarati in sede di abilitazione al “Bando Lavori di manutenzione edili” al Portale AcquistinretePa in Consip; pertanto, l’esclusione dalla gara della società ricor (...)

ILLECITO PROFESSIONALE - FALSA DICHIARAZIONE - VAUTAZIONE DELLA GRAVITA' - NO AUTOMATISMO ESPULSIVO (80.5.C)

TAR LIGURIA - SENTENZA

Come è noto, l’art. 80 comma 5 lett. c) del D. Lgs. n. 50/2016, nella medesima versione applicabile alla gara in questione, è stato recentemente oggetto di un importante intervento chiarificatore dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, che, con sentenza 28.8.2020, n. 16, ha enunciato i seguenti principi di diritto: “- la falsità di informazioni rese dall’operatore economico partecipante (...)

SOTTOSCRIZIONE RILASCIO ATTESTAZIONE SOA - FALSA DICHIARAZIONE REGOLARITA' FISCALE - ONERE PROBATORIO RICADE SULL'OPERATORE (80.4)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

L’Anac ha contestato alla ricorrente di avere rilasciato, al momento della sottoscrizione del contratto con la Soa Bentley per l’emissione di una nuova attestazione, dichiarazione sostitutiva non veritiera circa l'assenza di violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse di cui all'art. 80, comma 4, del d.lgs. 50/2016. (...)

OMESSA DICHIARAZIONE CHE NON INTEGRA FATTISPECIE DI ILLECITO - NO APPLICAZIONE SANZIONE INTERDIZIONE GARE (80.12)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Questa Sezione ha avuto di recente modo di osservare che in sede di partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici i concorrenti sono tenuti a rendere una dichiarazione omnicomprensiva, segnalando tutte le vicende afferenti la propria attività professionale e in tale ambito rilevano anche le omissioni dichiarative idonee ad incidere sulle decisioni della stazione appaltante (...)

FALSA DICHIARAZIONE IMPRESA AUSILIARIA - NO AUTOMATICA SANZIONE DELL'ESCUSSIONE DELLA CAUZIONE PROVVISORIA (93)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Le parti contraenti devono essere in possesso dei requisiti di natura generale prescritti dall’art. 80 del Codice e, pertanto, sia l’ausiliaria che l’ausiliata sono obbligate a rendere le dichiarazioni in ordine al possesso dei summenzionati requisiti: in caso di dichiarazioni mendaci, l’art. 89, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, dispone che “ferma restando l’applicazione dell’articolo 80, comma 12, (...)

FALSA DICHIARAZIONE - NO IMMEDIATA ESCLUSIONE - MA VALUTAZIONE STAZIONE APPALTANTE (80.5.c-bis)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La giurisprudenza ha chiarito, sul piano interpretativo, la differenza tra dichiarazioni omesse e false, riconducendo le due ipotesi rispettivamente nell’ambito dell’art. 80, comma 5, lett. c-bis), ovvero lett. f-bis), del sopravvenuto d.lgs. n. 50 del 2016. In particolare, Cons. Stato, Ad. Plen., 28 agosto 2020, n. 16 ha precisato che le fattispecie riconducibili nella prima previsione non con (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - NECESSARIA MOTIVAZIONE DELLA PA SULLA DECISIONE DI ESCLUSIONE (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il sub-procedimento prescritto dall’art. 57, par. 6 della direttiva 2014/24, ha profili di specialità tali da non richiedere la formale attivazione delle garanzie procedimentali della legge n. 241 del 1990. Esso tuttavia connota il giudizio discrezionale della stazione appaltante sull’affidabilità dell’operatore economico concorrente, svincolandolo dall’automatismo espulsivo in presenza di un i (...)

FALSA DICHIARAZIONE - AUTOMATICA ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA DI GARA (80)

ANAC - DELIBERA

Secondo l'interpretazione più diffusa in giurisprudenza: solo alla condotta che integra una falsa dichiarazione consegue l'automatica esclusione dalla procedura di gara poiché depone in maniera inequivocabile nel senso dell'inaffidabilità e della non integrità dell'operatore economico, mentre, ogni altra condotta, omissiva o reticente che sia, comporta l'esclusione dalla pro (...)

SMALTIMENTO RIFIUTI - FALSA DICHIARAZIONE PROPRIETARIO IMPIANTO - NON DETERMINA ESCLUSIONE INTERMEDIARIO (80.5.fbis)

TAR PUGLIA BA - SENTENZA

L’esclusione dalla gara è stata adottata nei riguardi della ricorrente a motivo della ritenuta falsità della dichiarazione resa da una delle società proprietarie di impianto di recupero di rifiuti messo a disposizione della -…..- per l’esecuzione dell’appalto, così dovendosi interpretare la volontà della Stazione appaltante, la quale ha provveduto in senso analogo nei confronti di altri concorr (...)

CONSULTAZIONE CASSETTO FISCALE PRIMA DELLA DICHIARAZIONE ART. 80 - FALSA DICHIARAZIONE - ESCLUSIONE (80.4)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Deve essere disattesa anche la seconda censura, concernente la sussistenza dell’elemento soggettivo alla base della falsa dichiarazione, tenuto conto del fatto che il legale rappresentante della DHI di Nardi ha reso una dichiarazione rivelatasi non corrispondente al vero in ordine al possesso dei requisiti di cui all'art. 80, comma 4, del d.lgs. 50/2016 in tema di imposte e tasse e di contr (...)

OMESSA DICHIARAZIONE O DICHIARAZIONE FUORVIANTE - RATIO COMUNE - DEVIARE ANALISI DELLA PA (80.5.c)

TAR LAZIO LT - SENTENZA

La giurisprudenza (per tutte: Cons. Stato, Sez. V, 22.1.21, n. 1542 e 12.5.20, n. 2976) ha ormai chiarito che l’elemento comune alle fattispecie dell’omissione dichiarativa con quella relativa alle informazioni false o fuorvianti suscettibili di incidere sulle decisioni dell’amministrazione concernenti l’ammissione, la selezione o l’aggiudicazione, è dato dal fatto che in nessuna di queste fatt (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - FALSA DICHIARAZIONE - OMESSA DICHIARAZIONE - DICHIARAZIONE RETICENTE (80.5.f bis)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con un secondo motivo di censura, l’appellante si duole che l’omessa comprova del numero di lanci non sia stata apprezzata in termini di rilevante omissione (o falsità) dichiarativa, autonomamente rilevante quale causa di esclusione, ex art. 80, comma 5, lettere c bis (o, addirittura, f bis) d. lgs. n. 50/2016.L’assunto è erroneo.La mancata dimostrazione, in sede di verifica, di u (...)

DICHIARAZIONE OMESSA O RETICETE SU ILLECITI PROFESSIONALI - NON INTEGRA AUTONOMA CAUSA DI ESCLUSIONE (80.5)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

L’omessa dichiarazione di fatti che potrebbero assurgere a gravi illeciti professionali (ovvero, la dichiarazione reticente su tali fatti) non integra mai autonoma causa di esclusione, neppure ai sensi della lett. f-bis) dello stesso art. 80, comma 5: la quale condiziona l’esclusione alla presenza di una dichiarazione “non veritiera” (ovvero, alla dichiarazione di fatti che non trovino corrispo (...)

FALSA DICHIARAZIONE - GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - ESLCUSIONE (80)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La giurisprudenza amministrativa ha quindi affermato che l’omissione dichiarativa, in particolare, può rilevare solo ove possa predicarsene l’“attitudine decettiva”, ossia l’idoneità a sviare l’Amministrazione nell’adozione di provvedimenti concernenti la procedura di gara; tanto implica che, comunque, la stazione appaltante è tenuta a svolgere una previa valutazione discrezionale dell’effettiv (...)

DOCUMENTO MERAMENTE FACOLTATIVO - LA SUA EVENTUALE FALSITA' NON DETERMINA L'ILLEGITTIMITA' DELLA PROCEDURA

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Laddove un documento, peraltro meramente facoltativo, non ha inciso in nessun modo sulla determinazione finale di affidamento della stazione appaltante, l’ipotetica falsità del medesimo non può certo determinare l’illegittimità dell’aggiudicazione.A ciò si aggiunga che, non avendo l’Amministrazione effettuato alcun esame del citato documento magari in contraddittorio con -OMISSIS-, non p (...)

Argomenti:

DOCUMENTO MERAMENTE FACOLTATIVO - LA SUA EVENTUALE FALSITA' NON DETERMINA L'ILLEGITTIMITA' DELLA PROCEDURA

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Laddove un documento, peraltro meramente facoltativo, non ha inciso in nessun modo sulla determinazione finale di affidamento della stazione appaltante, l’ipotetica falsità del medesimo non può certo determinare l’illegittimità dell’aggiudicazione.A ciò si aggiunga che, non avendo l’Amministrazione effettuato alcun esame del citato documento magari in contraddittorio con -OMISSIS-, non p (...)

Argomenti:

DOCUMENTI E DICHIARAZIONI FALSE: DEVE ESSERE DIMOSTRATO IL COMPORTAMENTO COLPEVOLE E DOLOSO DELL'OPERATORE ECONOMICO (80)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

La controversia ruota intorno al significato da attribuire alla disposizione in esame: se essa vada intesa nel senso che l’esclusione debba essere disposta dall’Amministrazione aggiudicatrice all’obiettivo verificarsi della circostanza individuata nella disposizione, senza che assuma rilevanza lo stato soggettivo dell’operatore economico ovvero se la disposizione presupponga un comportamento, d (...)